Pomeriggio speciale al Circolo dei Lettori, dedicato ad Alessandro Manzoni e all'efferato eccidio al quale l'autore dei Promessi Sposi dovette assistere nell'aprile 1814 quando la folla inferocita ridusse a brandelli il corpo del ministro delle Finanze Giuseppe Prina, colpevole di imporre ai milanesi nuove tasse, balzelli e prestiti forzati per ordine di Napoleone. Un delitto efferato che avrebbe turbato lo scrittore per sempre. Salvatore Silvano Nigro, scrittore, critico e manzonista superbo, ne La funesta docilità, appena uscito da Sellerio, ricostruisce quella scellerata vicenda, un crimine collettivo che avrebbe segnato le cronache del tempo e le coscienze di molti scrittori - Silvio Pellico, Foscolo, Stendhal - allungando la sua ombra nera fino a quella di Leonardo Sciascia. Nelle stanze dalle cui finestre Manzoni udì, impietrito, il popolo in tumulto, insieme all'autore, ne parleranno il regista Roberto Andò e Angelo Stella, Presidente del Centro Nazionale di Studi Manzoniani. Le letture di Massimo De Francovich, immagini d'epoca e alcune opere di Guttuso, Caruso, Paladino, accompagneranno un incontro che sarà di sicura e potente suggestione.
Salvatore Silvano Nigro
Roberto Andò
Angelo Stella
Massimo de Francovich