Dai salotti delle “damazze” aristocratiche alle case di ringhiera, dal loggione della Scala alle sale da ballo, dalle preghiere in una chiesa alle voci che si rincorrono per le strade, la voce di Carlo Porta rianima la frizzante e burrascosa Milano del primo Ottocento, restituita in componimenti dialettali di sorprendente intensità. A lungo frainteso, ridotto ad allegro cantastorie, solo da pochi decenni – grazie innanzitutto al lavoro di Dante Isella – Porta ha riacquistato il posto che gli compete sullo scaffale dei “gran lombardi”. Il posto di uno straordinario narratore in versi, capace di cogliere, mescolando ironia e compassione, gli splendori e le miserie della sua città, con un occhio di riguardo alle donne.
A Casa Manzoni, che di Porta fu amico ed estimatore, introduce alla serata Stefano Bruno Galli, Assessore alla Autonomia e Cultura di Regione Lombardia. L’attrice Anna Nogara legge alcuni capolavori portiani, con il commento di Mauro Novelli, Presidente del Comitato Nazionale per le celebrazioni del bicentenario della morte di Carlo Porta e docente all’Università degli Studi di Milano.
In omaggio ai presenti due volumi editi da Regione Lombardia, con prefazione dell’Assessore Stefano Bruno Galli: Carlo Porta, Desgrazzi de Giovannin Bongee. Tradotte in 13 lingue, a cura di Mauro Novelli, e gli atti del recente convegno di studi «On talent inscì foeura de misura». Carlo Porta nel bicentenario della morte (1821-2021), a cura di Silvia Morgana e Mauro Novelli.
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Per la partecipazione in presenza, l’ingresso è libero fino a esaurimento posti. La videoregistrazione dell'incontro sarà poi disponibile sul canale YouTube del Circolo dei Lettori di Milano.
Stefano Bruno Galli
Anna Nogara
Mauro Novelli