Non abbiamo avuto esitazioni: dopo aver letto la nuova traduzione de Il mulino sulla Floss di George Eliot, pubblicata da Neri Pozza, ci siamo convinti che questo era il grande classico da suggerire ai nostri lettori per le settimane a venire. Starete in compagnia di una delle penne più intense, profonde e lievi dell’Ottocento. Capace di vertiginose incursioni nella psicologia dei propri personaggi – non a caso Marcel Proust si commoveva alla lettura di questo romanzo –, George Eliot può anche raggiungere vertici di acume ironico. Lo sfondo è quello della campagna inglese, una natura che suscita frementi emozioni, abitata da personaggi i cui rigidi codici mondani, spesso colpiti dai dardi irridenti della Eliot, si contrappongono alle ragioni del cuore di una fanciulla che vorrebbe crescere inseguendole. Riuscirà a raggiungerle?
Per congedarci, con la promessa di ritrovarci a settembre, un parterre di alta qualità: Alessandro Fabrizi, magistrale traduttore del romanzo, ed Emanuele Trevi, scrittore nonché suggestivo prefatore del medesimo. Il soprano Joana Estebanell Milian e Mauro Arbusti al pianoforte eseguiranno: Hush, ye pretty warbling choir!, da Acis and Galatea di Georg Friedrich Händel.
Con un saluto di Laura Lepri, Direttore del Circolo dei Lettori di Milano.
Emanuele Trevi
Alessandro Fabrizi
Mauro Arbusti
Joana Estebanell Milian