Pomeriggio di seducenti fantasmi al Circolo. Francesca d’Aloja, donna dal fascino complesso, scrittrice, sceneggiatrice, attrice nel film di esordio di Ferzan Özpetek, con il suo nuovo libro Corpi speciali (La nave di Teseo) ci fa entrare in una galleria del tutto personale nella quale possiamo riconoscere, tuttavia, molta memoria collettiva del Novecento. Che li abbia conosciuti realmente o ne abbia solo amato la storia, guarda ai suoi personaggi – in fondo sfuggenti, imprendibili - quasi fosse ammaliata dalla loro lontananza dal mondo. Anche quando ne erano i protagonisti. Bastano alcuni nomi e rivediamo, insieme a un passato prossimo ancora emozionante, uomini e donne dominati, talvolta assediati, dalle loro ossessioni. Francesca li ricorda perché li ha conosciuti, o perché avrebbe voluto incontrarli, anche lei mossa da una passione un po’ solitaria. Così, ritroviamo Vittorio Gassman, Dino Risi, Laura Antonelli, Ray Charles, Albert Camus, Franca Valeri, la sfortunata figlia di Joyce, il più grande torero vivente. Vite “maiuscole”, siderali.
Insieme all’autrice, dialogano Benedetta Marietti, giornalista culturale e direttrice del Festival della Mente di Sarzana, e Moreno Marinozzi, giornalista di Sky. Letture a cura del Patto di Milano per la lettura.
Musiche e immagini corredano l’incontro.
Francesca d'Aloja
Moreno Marinozzi
Benedetta Marietti