Gran finale per il Circolo dei Lettori, prima della pausa natalizia. Insieme a Marco Santagata, saggista, narratore, vincitore del Premio Campiello 2003 e oggi autore di Giovanni Boccaccio – Fragilità di un genio (Mondadori), ci muoveremo per la penisola italiana del Trecento, approfondendo vita e opere di un narratore che ha elevato a somme vette la scrittura in volgare. Dalla mondana Napoli degli Angiò alla Firenze comunale, dalla Ravenna dantesca fino alla Milano abitata dal Petrarca, preclaro maestro di Boccaccio quanto Dante, seguiremo le ambizioni e le inquietudini di un uomo dalla curiosità onnivora sulla cui vita ha gravato l’ombra di un padre dalle acclarate abilità finanziarie e politiche, qualità che Boccaccio non possedeva ma, soprattutto, quella di una madre mai conosciuta. Assenza che lo indusse a indagare senza tregua nell’ignoto dell’universo femminile, riuscendo a conquistarlo solo per via letteraria. Intanto, insieme alla sua vita scontenta e solitaria, scorreva un secolo che definiva, per lungo tempo, i codici della letteratura italiana, in prosa e in versi.
Con Marco Santagata, in amabile conversare, Natascia Tonelli, studiosa del Trecento poetico, e Giulio Busi, filologo ebraista e studioso del Rinascimento.
Marco Santagata
Natascia Tonelli
Giulio Busi